Quando un sabato pomeriggio sembra essere senza una meta particolare....mai disperare perchè può riservare delle belle sorprese!!!
Questo è il risultato del mio sabato pomeriggio di qualche settimana fa, pioveva, una pioggerella fine, il cielo era ovviamente grigio, ed io ero in giro per alcuni acquisti, senza tanto entusiasmo e senza una destinazione precisa.
Lungo la strada mi sono imbattuta in una costruzione bassa, sembrava quasi una casa, sopra al tetto piatto l'insegna di un ristorante pizzeria, davanti all'ingresso il caos totale e una stufa a legna accesa, tutt'intorno oggetti accatastati ovunque....l'impressione era quella di una discarica e ovviamente mi sono fermata.....
Ho iniziato dall'esterno, girando intorno alle tante tettoie suddivise per tema, oggetti da palestra, vecchie cyclettes anni '80, porte di tutti i tipi, abbigliamento, lettini e girelli per i bimbi, video dei computer, ma dei primi che sono usciti, immaginatevi quindi tante baracchette piene stipate di roba ammassata, che per girarci dentro non si doveva avere un gran girovita altrimenti non si riusciva a passare e soprattutto non si doveva essere vestiti "dalla festa", per terra vecchi fogli di compensato infangati facevano da pavimento.....
Dopo aver girato tutte le tettoie sono entrata in una costruzione in muratura, da una stanza si passava nell'altra, mobili di ogni genere, armadi, letti, cucine, composizioni per salotti, alcune nuove di zecca, altre usate, materassi ancora con il cellophan intorno, divani, una stanza era tutta piena zeppa di sedie su più livelli, sedie di legno, imbottite, di plastica, di ogni colore e genere.
Mentre giravo mi guardavo intorno...l'ambiente era molto surreale....c'erano tante stanze, una aveva il camino, con un gradino si passava ad un'altra, altre 2 porte, altre stanze....ma quello che mi ha colpito di più era il pavimento....ricoperto da mattonelle, ma non era più dritto, il terreno sotto formava tanti avvallamenti che salivano e scendevano e le mattonelle lo seguivano.
Ho giocato ad immaginarmi come sarebbe potuta essere in passato, quando quelle mura racchiudevano il calore di una famiglia, oppure tante persone sedute davanti ad una pizza, invece di ospitare vecchi mobili, anche se pur sempre con una storia alle spalle.
Mentre continuavo il mio giro in quello che sembrava un labirinto di stanze ho incontrato una signora che ridendo mi ha detto "beh qui dentro ci starebbero bene dei bei gatti"...subito non ho capito poi ho realizzato e ho cercato con lo sguardo, e con un po' di ansia, la luce dell'uscita che sinceramente non era in vista! :-)
Ero troppo concentrata a guardarmi intorno per pensare a quello che avrei potuto trovare :-)
Passando tra lampadari, stanze traboccanti di libri, vinile, videocassette, sono arrivata al "reparto" oggettistica, bicchieri, servizi di piatti, abat-jour di tutti i tipi, paralumi e visto che ho delle lampade da fare mi sono fermata per mettere insieme il mio bottino.
Anche le persone che ho trovato vicino a quella che sarebbe dovuta essere la cassa erano particolari....signori per lo più con i capelli grigi, che chiacchieravano, trascorrevano il pomeriggio, discutevano di un vecchio orologio a cipolla, facevano scorrere le dita sulle corde di una vecchia chitarra, discutevano del loro valore, di un tesoro.....
"Era una casa molto carina, senza soffitta e senza cucina,
Non si poteva entrarci dentro perchè non c'era il pavimento
Non si poteva andare a letto perchè in quella casa non c'era il tetto,
Non si poteva fare pipì perchè non c'era vasino lì
Ma era bella, bella davvero
In via dei matti numero zero....."
Cosa dite.....che fosse quella veramente? :-)
Buon week-end!
Grazie stella per avermi portato per mano in quel labirinto di stanze! Ero proprio lì con te, tanto vivida è la tua descrizione di quel tuo girovagare.....che bello!
RispondiEliminaMa tu guarda pure tutto quello che vuoi, io tengo d'occhio tutti gli angoli, sperando di non trovare eventuali ospiti indesiderati....!
Poi mi mostrerai le foto del tuo bottino!
Bacioni!!!
Arrivata ad un certo punto mi sono dovuta sedere..tante le cose descritte.
RispondiEliminaNon oso immaginare i tuoi ohh ..nell' ammirare oggetti di altri tempi.
Dimmi dove che la prossima volta vengo anch'io.
bacio grande.
Complimenti per il bel post, è scritto veramente bene....e grazie per il bel giro che mi hai fatto fare tra i ricordi.....mi sembrava di essere veramente lì....ciao
RispondiEliminaprobabilmente era proprio quella... e sei stata fortuna a visitarla, hee hee
RispondiEliminaClelia
Ma dove sei finita?In una favola,come Alice?Che bello!Baci,Rosetta
RispondiEliminaAdoro finire in posti del genere. Grazie per il racconto dettagliato, è stato come se fossi lì.
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Io sono un 'amante delle vecchie case mi piace immaginare chi ci abitava e cosa faceva... Ma dove le vai a pescare tu queste case?
RispondiEliminabuon fine settimana e che dire, chissà che non te ne capiti un'altra..
sabrina
Anche io ho vissuto un' avventura simile alla tua qualche mese fa in occasione di una gita. E' stato bellissimo aggirarsi nelle stanze stracolme di oggetti vissuti...dalla tua descrizione mi sembrava di esserci tornata. Baci.
RispondiEliminache bell'avventura ... :)
RispondiEliminabuona domenica
Ma ti rendi conto di che meraviglia hai trovato? Questa è una di quelle cose che ti restano dentro, può apparire ai più qualcosa di sciocco, ma per me invece è una sorta di "magic moment". Mi sa proprio che quella era la casina della canzoncina e tu sei riuscita a renderla reale, perchè l'hai trovata. Un abbraccio. Paola
RispondiEliminaSei arrivata in paradiso?
RispondiEliminaUn posto analogo l'ho trovato nella primavera scorsa ... mi venivano le lacrime per la commozione, avrei portato via tutto!!!!!
pare proprio di sì...ma l'importante è che tu abbia trovato quello che cercavi...un abbraccio forte e buona settimana Lory
RispondiEliminaNON C'E' NESSUNA CHE RACCONTA COME RACCONTI TU LE TUE "AVVENTURE". GRAZIE PER FARCI SOGNARE OGNI VOLTA!!!!
RispondiEliminaUN BACIO.
ELENA
Quanto mi piacerebbe trovarne una anch'io !!!!!!
RispondiEliminaChe bel racconto, piacerebbe anche a me addentrarmi nel mondo dei balocchi! Se ti va di condividerlo!
RispondiEliminaSonia
Hai avuto una bella avventura. Ely
RispondiEliminaChe giornata diversa da solito Micol!
RispondiEliminaMi sa che la casa era proprio quella della canzone!!! (per chi sa sognare tutto è possibile!)
Oggi mi hanno invitato a partecipare ad una sfida poetica e io ora invito anche te...vai a guardare il mio ultimo post, ti ho taggato!
Un abbraccio Maria